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RICREA è una Fondazione di Partecipazione a forte caratterizzazione etica volta alla Rigenerazione Integrata dei Comuni ed al Rilancio Economico delle Aree disagiate, in spopolamento ed in crisi, con particolare attenzione alle Centralità Naturali di InteresseStorico-Sociale: Gruppi di Aziende, Enti di Terzo Settore, Istituzioni ed Enti di Ricerca hanno unito le forze, le competenze e le capacità d' intervento e hanno contribuito alla formazione della Fondazione, punto d'incontro di Soggetti Attivi della Comunità Civile del Nostro Bel-Paese.

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La Fondazione rappresenta in modo univoco le molteplici Iniziative sui Territori Locali ed estesi ad Aree Complesse e funge da punto di incontro sinergico tra le PP.AA. ed i Soggetti Attivi e le Collettività nei tanti luoghi dallo straordinario valore storico, sociale, artistico-monumentale ed intrinsecamente economico che sono in corso di spopolamento e abbandono, ma che possono realmente costituire il punto di ri-partenza di un altro vero e proprio Rinascimento Italiano.

RICREA sviluppa e promuove progetti di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, incentivando l'uso di tecnologie sostenibili e innovative, favorisce la valorizzazione culturale ed artistica dei piccoli comuni, promuove attività turistico-ricettive e tutela sia il patrimonio naturale ed ambientale locale sia pratiche agricole sostenibili e l'utilizzo di energie rinnovabili.

La fondazione opera attraverso iniziative etiche e partenariati strategici tra il settore pubblico e quello privato, nonché supporta fattivamente la prevenzione di anomalie derivanti dal cattivo utilizzo del suolo.

RICREA reperisce sul mercato nazionale ed internazionale, nonché da soggetti istituzionali, tutte le possibili risorse economiche e finanziarie da dedicare allo sviluppo di progetti etici di rigenerazione urbana ed alla creazione di processi economici di tipo circolare volti al rilancio dei territori in crisi.

I punti cardine del protocollo d'intervento della Fondazione RICREA sono:

  • La Riqualificazione e Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare finalizzate all’Attivazione dell’Ospitalità e delle Ricettività Etico Diffusa, Socio Sanitaria Assistita e Housing Sociale

  • IL Finanziamento, la Realizzazione e la Gestione di Comunità Energetiche

  • La Riattivazione Antichi Mestieri e delle Professioni Artigiane

  •  Il Monitoraggio Integrato volto alla Verifica di Strutture ed Infrastrutture, Dissesto

  • Idrogeologico, Incendi, Agenti Inquinanti)

  • L’Attivazione Stazioni di Servizi Intelligenti e Mobilità Locale Lenta e Sostenibile

  • L’Attivazione di Connettività Locale a Banda Larga, Smart ed Intelligente

  • Il Recupero ad Energia e Materie Prime-Seconde dei Rifiuti Locali

  • La Valorizzazione e Monetizzazione dei Crediti Scarsamente Esigibili

  • Recupero Beni Mobiliari ed Artistici Locali

È possibile con la normativa vigente generare un processo di interazione ed integrazione tra Enti di Terzo Settore (ETS) e PP.AA. Locali ed affidare a Soggetti Attivi la gestione di iniziative ed operazioni strategiche sul Territorio.

Uno dei temi principali certamente è il Turismo indotto con la Ricettività Diffusa e si potrà parallelamente anche procedere nella Valorizzazione dell’Artigianato e dell’Enogastronomia Locale e dei Prodotti Tipici, finanziando la riapertura delle Vecchie Botteghe ed alimentando la filiera degli Antichi Mestieri.

Con fondi derivanti sia dalla finanza pubblica agevolata sia da interventi mirati di partenariato e sponsorizzazione si possono fornire adeguati supporti alla Comunicazione ed al Marketing Turistico, alla Connettività c.d. 5G, alla Mobilità Sostenibile ed alle Comunità Energetiche.

Nelle more, poi, della Riqualificazione del Patrimonio Immobiliare diruto, abbandonato, non valorizzato certamente si può procedere anche all’installazione di Sistemi di Monitoraggio Integrato degli apparati Strutturali, Infrastrutturali ed Ambientali presenti Sul Territorio, anch’essi con adeguati strumenti normativi e di finanza agevolata pubblica già esistenti, realizzando così quell'Alta Sorveglianza e quell’adeguamento della Tutela e della Salvaguardia così necessari alle Collettività Locali.

In sostanza l’architettura di norme, finanza agevolata ed interventi viene finalizzato al raggiungimento del Rilancio-Sviluppo del Territorio dei Borghi e la Rigenerazione da Piccoli Centri depressi e spopolati sino a condurre le Comunità e Collettività Locali in crisi a divenire vere e proprie Centralità Intelligenti Contemporanee, pur mantenendo quella Naturale cifra di Interesse Storico-Sociale vera Matrice del nostro Bel-Paese.

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